Grazie ad un accordo tra “l’Università del Papa” e l’Università degli Studi di Perugia

Uno dei grandi paradossi italiani accademici si sta superando: paesi asiatici, europei o americani, riconoscono i titoli delle facoltà e delle università ecclesiastiche, ma fino a poco tempo fa non lo faceva l’Italia.

Un decreto del presidente della Repubblica del 2019 ha risolto in parte questa situazione, stabilendo che siano riconosciuti dallo Stato italiano i titoli accademici di baccalaureato e di licenza delle facoltà pontificie per materie come la Teologia, Sacra Scrittura, Diritto Canonico, Liturgia, Spiritualità, Missiologia e Scienze Religiose.

Manca ancora oggi il riconoscimento degli studi delle facoltà ecclesiastiche di Filosofia.

Ma anche su questo ambito ci sono grandi cambiamenti all’orizzonte: un accordo firmato recentemente tra l’Università degli Studi di Perugia e l’Università Pontificia Lateranense.

Secondo l’accordo, le due università hanno istituito un programma di studi, congiunto e integrato, finalizzato al conseguimento del doppio titolo di Laurea Magistrale/Licenza.

Il doppio titolo è previsto dalle norme del “Processo di Bologna”, un impegno internazionale che regola la vita delle Università di 47 Paesi.

Nello specifico, si tratta della Laurea magistrale in “Filosofia ed Etica delle Relazioni”, rilasciata dall’Università degli Studi di Perugia, e della Licenza in “Filosofia” rilasciata dalla Pontificia Università Lateranense.

Le due università “si impegnano ad accogliere, iscrivere e formare gli studenti dell’altra istituzione e a seguirne gli studi, al fine di consentire loro il completamento del percorso formativo, e a rilasciare il rispettivo titolo di studio in conformità al proprio ordinamento universitario”.

Accordo Storico

“Si tratta di un traguardo storico, perché con questo accordo si riconoscono finalmente in Italia gli studi in Filosofia di una facoltà pontificia”,

spiega don Philip Larrey, appena nominato decano della Facoltà di Filosofia della Pontificia Università Lateranense. Giovanni Paolo II aveva battezzato la Lateranense come “l’Università del Papa” durante il trascorso di una visita alla sua sede, non solo perché è sita in territorio extraterritoriale, ma soprattutto perché giuridicamente dipende della Santa Sede.

Papa Francesco nel corso della sua visita il 31 ottobre 2019 ha invitato l’Università ad essere strumento di dialogo con la cultura contemporanea e le altre istituzioni accademiche. Su questo presupposto è nato l’accordo con Perugia.

“Il doppio titolo è anche una buona notizia per l’Italia, la cui vita accademica potrà arricchirsi con il contributo di laureati in Filosofia che hanno potuto beneficiare di un percorso formativo molto ricco, ispirato alla tradizione filosofica cristiana, che molti paesi nel mondo già riconoscono e invidiano”, aggiunge il decano.

 

Gli interessati all’iscrizione alla facoltà di Filosofia alla Pontificia Università Lateranense possono prenotare un colloquio virtuale in questa pagina web https://www.pul.it/it/immatricolazioni-e-iscrizioni-a-a-2020-2021/ o contattare direttamente il Decano di Filosofia: larrey@pul.va.